Cosa leggere e vedere mentre siete a casa

Una lista molto ovale

Nel disperato tentativo di dissuadervi dal fare un solco continuo fra le due location che in questi giorni state frequentando con più assiduità (il frigo e il divano, lo sappiamo), vogliamo rendere un servizio pubblico e impedirvi di staccare il cervello dal rugby.

Sì, si può pensare alla palla ovale anche se, nostro malgrado, l’avvento del maledetto nuovo coronavirus ci impedisce di rotolare goffamente sul terreno umido del campo da rugby o di sfinirci di birrette in club house. Ecco una collezione di libri e di film con i quali passare il vostro tempo mentre aspettiamo che la zona rossa più in voga torni ad essere quella dei 22 metri.

Film

Alive – Sopravvissuti – 1993, diretto da Frank Marshall. Non una pellicola sul rugby, ma una pellicola per i rugbysti. Amicizia, tragedia ed eroismo. Tutto in 2 ore di film. Lo trovate su Amazon Prime Video.

Asini – 1999, diretto da Antonello Grimaldi. “Perchè nel rugby bisogna dare prima di prendere. A volte bisogna anche saperle prendere, ma questo è un altro discorso.” Chi non lo guarda è un lullone.

I cinghiali di Portici – 2006, diretto Diego Olivares ambientata in una comunità di recupero per “minori a rischio”, dove il rugby è usato come terapia per dare un senso alla vita di quei ragazzi.

Invictus – 2009, diretto da Clint Eastwood. Gli Springboks vincono la Rugby World Cup 1995 e assestano un bel colpo all’apartheid. Non che non ci avesse già pensato, da par suo, Nelson Mandela.

Mercenaire – 2016, diretto da Sacha Wolff. Soane, giovane rugbysta del Pacifico e la sua corsa ad ostacoli per diventare un professionista nell’eldorado del rugby francese.

Documentari

Building Jerusalem – 2015, diretto da James Erskine. Il drop. La finale. La storia. Un documentario intenso sull’Inghilterra che vinse la Rugby World Cup 2003.

All or nothing: New Zealand – 2018, diretto da Taika Watiti. Per la prima volta le telecamere entrano nel riservato e inavvicinabile mondo degli All Blacks. E’ una docuserie, si trova su Amazon Prime Video.

This is Zebre – La franchigia federale ripresa dalle telecamere mai banali di RugbyPass. Un breve documentario, lo trovate su YouTube.

Inside the Barbarians – Il rugby non molla le sue storiche tradizioni: i Barbarians sono una di queste. YouTube.

HSBC Sport: Sevens from Heaven – Fuori dal mondo patinato dello star system c’è un microcosmo fatto di sacrificio con risorse limitate e passione infinita.

Souvenir en melee – Occhio, è tutto in francese. Mon dieu! Ma se riuscite ad affrontare la parte parlata, vi troverete degli spaccati di rugby vero, autentico. Che puzza (o profuma?) di olio canforato.

Georgia: Rugby Next Superpower – Prodotto da WorldRugby. I campioni del futuro? Per ora gli avversari azzurri del presente. Lo potete vedere su YouTube.

Revolucion PumaDocumentario di ESPN. Il rugby argentino e la sua crescita esponenziale a partire dalla RWC 2007.

Lions: Living with the pride – Aaaah. Due ore e venti sulla selezione (che non esiste in nessun altro sport) dei migliori giocatori delle isole britanniche e sul tour più bello del nuovo millennio, quello del 2009 contro il Sudafrica campione del mondo. Vi dice qualcosa sul prossimo futuro?

Libri

Ovalia. Dizionario erotico del rugby di Marco Pastonesi, Baldini&Castoldi – Marco Pastonesi, penna di ovale e bicicletta della Gazzetta dello Sport, ci guida in un vocabolario che è in realtà una galleria di aneddoti, racconti e immagini di mille rugby diversi, da quello del bar dietro casa a quello di Twickenham.

Rugby quantistico. Un dialogo fra sport e fisica di Jonny Wilkinson, Etienne Klein e Jean Iliopolous, Add Editore – Titolo purtroppo finito fuori catalogo, ma che, viste le contenute dimensioni, non è male leggere in versione digitale (3€ su Amazon). E’ la trascrizione di un affascinante dialogo in cui Wilkinson, all’epoca giocatore di Tolone, mette in relazione rugby e fisica quantistica al cospetto di due pesi massimi della materia scientifica.

Il rugby sottosopra di Francesco Volpe, Absolutely Free Editore – Ma com’è che siamo arrivati al Sei Nazioni? Così, come lo racconta Francesco Volpe in questo suo ritorno, fisico e narrativo, a Grenoble 1997.

Voices from the back of the bus di Stewart McKinney – Se leggere in inglese per voi non è un problema, buttatevi su questa raccolta di racconti dell’ex terza linea irlandese degli anni ’70 McKinney. Tanti piccoli aneddoti che riportano in vita un rugby lontano, giocato da non professionisti ma zeppo di personaggi leggendari.

L’arte del rugby di Spiro Zavos – Zavos, giornalista neozelandese, è solo una delle voci di questo piccolo manuale pret-a-porter che esplora tutti gli angoli del mondo ovale, dal tecnico a quello che accade fuori dal campo, dallo spirito alla bellezza dell’assistere a quello che accade. Con il contributo di Carlo Bonini (giornalista), Vincenzo Cerami (scrittore), Alessandro Baricco (pure) e Marco Paolini (attore).