Succede che i due autori di Quindici, il podcast ovale di Ohvale, si trovino a registrare la puntata di presentazione di Scozia e Irlanda in vista dell’imminente Sei Nazioni.
Succede che si sprechino le lodi su un giocatore in particolare, destinato a vestire la maglia numero 10 della nazionale del Cardo.
Succede, infine, che appena finita la registrazione, mentre ci si saluta, già con un piede in auto, si apprende che quel ragazzo per cui i due si sono spellati le mani mezz’ora prima si è fatto cacciare dal ritiro della Scozia: Finn Russell non giocherà la partita della Scozia contro l’Irlanda, e forse neanche tutto il resto del Sei Nazioni.
La puntata però godetevela lo stesso. La parte su Finn Russell incomincia intorno a 12:30, ma dentro c’è molto altro: vanagloriosi e improbabili pronostici, le novità delle due squadre, i dubbi di formazione, il diverso approccio delle due squadre dopo un Mondiale deludente per entrambe
In realtà, a quanto pare, le cose sono andate un po’ diversamente da come la federazione scozzese ha inizialmente proclamato: Russell avrebbe raggiunto l’albergo della nazionale domenica 19, proveniente da Londra, dove aveva giocato la partita di Champions Cup persa dal suo Racing 92 contro i Saracens; lì avrebbe ignorato gli inviti di compagni di squadra e staff a smettere di bere durante la serata, per poi abbandonare il ritiro e passare la notte a casa dei genitori a Stirling, una cittadina poco lontano da Edimburgo. L’indomani, il numero 10 non si è presentato alla sessione di allenamento prevista per la mattina. Il capo allenatore della Scozia Gregor Townsend non ha potuto fare a meno di escluderlo dalla prima partita del Torneo, ma gli ha al contempo offerto di rimanere in gruppo per aiutare i compagni. Russell, invece, ha preferito ritornare al proprio club, con il quale ha giocato questo fine settimana tutti gli 80 minuti della vittoria 27-0 del Racing sul campo del Castres.
Questi sono i fatti. Su di essi si innestano le chiacchiere, di quelle che però sembrano avere un fondamento piuttosto robusto. Russell e Townsend, dicono, non si piacciono. Rapido flashback a un anno fa, quando la Scozia compì un mezzo miracolo a Twickenham, facendo a pezzi gli inglesi nel secondo tempo e rimontando una svantaggio nell’ordine dei 30 punti. Al termine della partita, Russell non vede l’ora di spiattellare ai microfoni quando successo a metà tempo: “Ho discusso con Gregor a fine primo tempo – disse ai microfoni di ITV – Gli ho detto: ci dici di calciare, ma quando calciano, non fanno altro che risalire il campo palla in mano e farci a fette, e quando abbiamo il possesso noi ci prendono dietro la linea del vantaggio e si riprendono il pallone. Nel secondo tempo siamo tornati in campo senza niente da perdere, abbiamo giocato il nostro rugby, abbiamo calciato dalla nostra metà campo e abbiamo segnato grandi mete. Abbiamo giocato del buon rugby scozzese.”
Insomma, la questione fra i due sarebbe personale: i quotidiani scozzesi e gli addetti ai lavori al di sopra del Vallo di Adriano danno oramai per assodato il fatto. E intanto tifosi e personaggi di rilievo del mondo ovale non hanno esitato a dire la loro. Abbiamo raccolto per voi i 7 migliori post apparsi su Twitter sul tema “Finn Russell” negli ultimi giorni.
1.
Sarries: right lads, we’re the biggest rugby shock of the week
Finn Russell: hold my beer
— Joshua King ✏ (@JoshKingWrites) January 23, 2020
Josh King, del quotidiano scozzese The Scotsman, ironizza tirando in ballo i Saracens
2.
Finn Russell after scoring another nutmeg try for Racing 92 this weekend: pic.twitter.com/3257lnUv6W
— Charlie Morgan (@CharlieFelix) January 24, 2020
Charlie Morgan, altro giornalista, stavolta del Telegraph, piazza la faccia di Finn Russell sopra quella di Mario Balotelli ai tempi del Manchester City
3.
Definitely think Finn Russell could be an even better player with a few double rum and cokes in him.
— Alex Shaw (@alexshawsport) January 23, 2020
Alex Shaw di Rugbypass, invece, crede fermamente che Russell possa giocare pure meglio dopo un paio di rum&cola. Concordo
4.
It’s time…#Dunc #FinnRussell #AsOne pic.twitter.com/Z59rQQJO2d
— Scrum 365 (@Scrum365) January 23, 2020
Il sito di news Rugby365 vede e provvede: l’esule Duncan Weir, di stanza ai Worcester Warriors in Premiership, è stato convocato al posto di Finn Russell
5.
😅 @finn_russell pic.twitter.com/VnaCFLxiz0
— Simon Zebo (@SimonZebo) January 23, 2020
Uno degli attori non protagonisti della vicenda è Simon Zebo, anch’egli a Parigi dopo qualche dissapore con lo staff della nazionale irlandese. E Zebo non si perita dal fare ironia (ma anche dall’andare in sostegno) al suo compagno di squadra.
6.
Staunch @finn_russell 👊🏼😂
— Ali Price (@AlistairPrice) January 25, 2020
L’account ufficiale del Racing 92 lancia nell’etere questa foto dopo la vittoria di sabato sera contro il Castres. Date un occhio alla posa di Finn Russell. E al commento del suo compagno di nazionale Ali Price, che non sembra propriamente avercela con lui.
7.
@finn_russell Nothing Wrong with standing up for yourself👏👏🏴
— william wallace🏴⚔️ (@bruce_1314) January 23, 2020
I giornali scozzesi hanno ripreso a frotte questo tweet di un tifoso dal nickname evocativo, al quale Finn Russell ha messo mi piace: “Non c’è niente di male nell’essersi fatto valere”, come a sottolineare uno scontro, presumibilmente fra Townsend e Russell.